La prima stazione cinese di accumulo di energia ibrida "Aria compressa + Batteria al litio" è quasi completata nel Gansu

October 29, 2025
ultime notizie sull'azienda La prima stazione cinese di accumulo di energia ibrida "Aria compressa + Batteria al litio" è quasi completata nel Gansu

Contesto
29 ottobre 2025 – La pionieristica stazione di accumulo di energia ibrida da 100MW/400MWh della Cina, che combina tecnologie ad aria compressa e batterie al litio, sta facendo progressi significativi a Dingxi, nella provincia di Gansu. Il progetto, un'iniziativa chiave nell'ambito della strategia cinese di rivitalizzazione rurale e transizione verso l'energia verde, è destinato a diventare un modello nazionale per l'integrazione su larga scala delle energie rinnovabili.


Tappe del progetto
Costruzione e innovazioni tecnologiche
La Fase I (50MW/200MWh) è stata completata a febbraio 2024, con il sistema di batterie al litio collegato con successo alla rete.
La Fase II è ora in fase avanzata, con tecnologia di accumulo ad aria compressa sviluppata al 100% a livello nazionale, comprese turbine ad aria ad alta efficienza di Shanghai Turbine Works (consegnate ad agosto 2024).


Design ibrido innovativo
Il sistema abbina batterie al litio da 40MW (per una risposta rapida) con accumulo ad aria compressa da 10MW (per scariche di lunga durata), ottimizzando la stabilità della rete.
Si prevede che fornirà una capacità di scarica di 4 ore, bilanciando l'energia eolica e solare intermittente nella Cina nord-occidentale.


Impatto strategico
Stabilità della rete:Supporta le centrali eoliche su scala gigawatt di Gansu, riducendo i tassi di limitazione del 15%.

Benefici economici e ambientali:
Riduce le emissioni di CO₂ di 120.000 tonnellate/anno attraverso un efficiente utilizzo delle energie rinnovabili.
Crea oltre 200 posti di lavoro locali, in linea con gli obiettivi nazionali di sviluppo rurale.


Prossimi passi
La messa in servizio completa è prevista per il primo trimestre del 2026, con piani per replicare il modello nello Xinjiang e nella Mongolia Interna.


Nota conclusiva:Mentre la Cina accelera i suoi obiettivi di "doppio carbonio", questo progetto ibrido esemplifica come l'integrazione multi-tecnologica possa affrontare le sfide di intermittanza delle energie rinnovabili.