Contesto
13 ottobre 2025 – Le azioni cinesi delle batterie al litio sono crollate bruscamente all'inizio di ottobre, riflettendo i dolori più ampi del settore mentre questo si confronta con restrizioni all'esportazione, sovraccapacità e transizioni tecnologiche.
Turbolenze di mercato
Il 10 ottobre, l'indice delle batterie al litio è precipitato 5,87%, con azioni leader come Xianfeng Intelligent (300450.SZ) crollate 12,89%. Mentre il mercato si è leggermente ripreso entro il 13 ottobre, chiudendo 0,83% in meno, alcune aziende come Ganfeng Lithium (002460.SZ) sono aumentate 9,1%, segnalando la fiducia degli investitori nei giocatori resilienti.
Principali fattori scatenanti della svendita
Shock dei controlli sulle esportazioni
L'improvvisa restrizione all'esportazione della Cina sulle batterie al litio ad alte prestazioni (≥300Wh/kg) e sulle apparecchiature di produzione ha scatenato il panico.
Gli analisti stimano che oltre il 30% dei ricavi del settore dipenda dai mercati esteri, sollevando timori di erosione dei ricavi a lungo termine.
Sovracapacità e guerre dei prezzi
La capacità globale delle batterie al litio ora triplica la domanda (dati del 2023), comprimendo i margini.
Svalutazioni di inventario e inadempienze contrattuali hanno afflitto le aziende midstream in mezzo a prezzi volatili del carbonato di litio.
Rischi di transizione tecnologica
Le scoperte sulle batterie allo stato solido (ad esempio, la roadmap di BYD per il 2027) minacciano i produttori tradizionali di ioni di litio.
Prospettive del settore
Dolore a breve termine: Utili deboli nel quarto trimestre previsti poiché le aziende digeriscono gli impatti delle politiche.
Resilienza a lungo termine: Leader come CATL e Ganfeng si stanno orientando verso ricerca e sviluppo sullo stato solido e partnership globali (ad esempio, lo stabilimento CATL in Spagna).
Nota conclusiva: Il crollo sottolinea il settore cinese delle batterie al litio a un bivio: bilanciare politiche di sicurezza, innovazione, e competitività globale. Si consiglia agli investitori di concentrarsi sulle aziende con vantaggi tecnologici e diversificazione all'estero.

